Una docu-serie branded entertainment per raccontare il progetto “Fattore Campo” di BKT, un’iniziativa di riqualificazione delle aree dedicate allo sport e al tempo libero.
Ogni anno BKT, tramite un concorso, premia due città partecipanti al campionato cadetto realizzando attivamente progetti di riqualificazione urbana. Questo significa un impatto positivo per la popolazione che, grazie a queste opere, ritrova aree di aggregazione, gioco e sport.
Da qui la voglia di raccontare il cambiamento. E quale modo migliore se non una serie di documentari dedicati ad ogni città e narrati da chi quei luoghi li vive davvero?
Il documentario, infatti, è lo strumento narrativo che più di ogni altro riesce ad andare in profondità. Lo fa tramite il profondo ascolto delle realtà e delle persone messe in scena.
In questo modo il messaggio viene trasmesso in modo immediato ed assolutamente autentico.
Su questa base, poi, si è cercato di fare un ulteriore lavoro di messa in scena. Da qui la nascita della sigla, più dinamica ed estetica, realizzata per catturare immediatamente il pubblico e portarlo all’interno della narrazione.
Lecce è stata la città pilota del progetto, seguita poi da Cosenza. In entrambi i casi i contatti iniziali sono stati individuati dall’agenzia Havas Media che ha curato la campagna integrata dell’intera iniziativa. Il documentario poi, si sa, è fatto di vicinanza e relazioni. Per questo il nostro team di produzione ha subito cercato di unire l’organizzazione ad un senso di coinvolgimento e partecipazione.
In questo modo, quando la troupe è arrivata in città, si è sentita immediatamente accolta dalla comunità protagonista delle riprese: momenti di scoperta, approfondimenti, cene collettive. Il tutto con un unico obiettivo: essere parte di un momento nuovo e poterlo raccontare al meglio.
Anche per questo motivo si è scelta una troupe agile e leggera, capace di muoversi con discrezione nel quartiere e poter allestire un’intervista a tempo… quasi zero!
I protagonisti sono stati dei più vari: dai responsabili delle associazioni di quartiere ai capi ultras, dai politici ai cittadini.
Il montaggio di un documentario è sempre un lavoro complesso e delicato. Rispetto ad un prodotto di fiction in cui la sceneggiatura si fa “prima”, infatti, nel caso del racconto del reale è in fase di post-produzione che si selezionano i contenuti raccolti e si costruisce il discorso.
La prima fase, infatti, è quella della selezione e dell’ascolto. Poi, attraverso diversi tentativi, si mescolano le voci così da creare un vero e proprio racconto collettivo con un inizio, uno svolgimento ed una conclusione. Una volta realizzata la struttura si lavora sul“respiro”, si aggiungono le pause, si scelgono le immagini di accompagnamento e si aggiunge un ulteriore livello di senso a quanto fino ad ora raccontato.
Una parte essenziale, poi, è stata la creazione dell’intro. Era infatti necessario, per la tipologia di diffusione, partire con una sequenza forte, accattivante, che portasse immediatamente gli spettatori all’interno del racconto. Per questo sono state scelte le frasi più forti ed emblematiche e sono state montate con immagini d’effetto ed una musica d’impatto.
La docu-serie è stata trasmessa sulla piattaforma Sky sui canali Sky Sport Calcio, Sky Sport Arena e Sky Sport Max. Entrambi i documentari hanno avuto una programmazione con decine di repliche, raggiungendo decine di migliaia di spettatori.
Ma il risultato più importante è stata la partecipazione della collettività alla realizzazione: giornate di shooting fatte di inclusione, entusiasmo e vero e proprio orgoglio locale.
Agenzia: HAVAS MEDIA
Cliente: LEGA B - BKT
Scrittura e Regia: PAOLO CIRELLI
D.o.P.: MATTIA ROSA
Direttore Progetto: CRISTINA BRUNO
Direttore creativo: DANIELE SORMANI
Produttore esecutivo: LUCA CETRO
Direttore di produzione: VITA FILARDO
Operatori: MATTIA ROSA, FEDERICO LANZANI, IPPOLITO BRUNO
Editing: MATTIA ROSA, FABIO GAROFALO
Color correction: CLAUDIA LA ROSA